Zona rossa: cosa si può e non si può fare dal 15 marzo

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Da domani – 15 marzo e fino al 6 aprile – sarà in vigore il nuovo Decreto Legge del Governo Draghi, contenente le disposizioni a cui attenersi per contrastare ulteriormente la diffusione del Covid e contenere l’emergenza. Analizziamo i punti salienti, e soprattutto cosa si può e cosa non si può fare in zona rossa.

Le Regioni rosse saranno: Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Veneto e la Provincia autonoma di Trento, Campania e Molise. In Basilicata (già rossa) è in corso una verifica dei dati.

SPOSTAMENTI

Vietati tutti gli spostamenti, salvo che nei casi di lavoro, salute o necessità.

  • Non è consentito muoversi né all’interno della propria Regione, né all’interno del proprio comune.
  • Per spostarsi è comunque necessaria l’autocertificazione.
  • Le seconde case sono raggiungibili solo se ci sono motivi di urgenza.
  • Si può uscire per andare nei negozi aperti, che sono solo quelli che svolgono un servizio essenziale (come supermercati e farmacie), ma anche per fare una passeggiata o per andare in un luogo di culto nei pressi della propria abitazione.
  • Gli spostamenti tra Regioni sono vietati a prescindere dal colore.
  • È sempre consentito il rientro alla residenza e al domicilio, anche fuori Regione.

VISITE A CASA DI AMICI E PARENTI

  • Vietate le visite a casa di amici e parenti.
  • Possibile andare a trovare amici e parenti dal 3 al 5 aprile, nei giorni delle feste di Pasqua.

NEGOZI CHIUSI

I negozi devono restare chiusi. Gli unici che possono aprire sono quelli che vendono beni di prima necessità: farmacie, alimentari, ferramenta, edicole, librerie.

Negli esercizi sono valide le solite misure di sicurezza: distanziamento, mascherina, ingressi contingentati. Negozi aperti in zona arancione.

BARBIERI E PARRUCCHIERI

  • Sono sospese le attività inerenti servizi alla persona come i servizi dei saloni di barbiere e di parrucchiere e gli estetisti

ATTIVITÀ MOTORIA

  • L’attività motoria e le passeggiate possono essere effettuate, ma solo vicino alla propria abitazione.
  • Non è possibile allontanarsi, però, da casa per svolgere attività fisica.
  • Restano chiuse piscine e palestre, ma anche i centri sportivi. Vietati gli sport di contatto e di squadra.
  • Aperti i parchi

BAR E RISTORANTI

  • Devono rimanere chiusi ma possono lavorare con servizio d’asporto e consegne a domicilio.
  • L’asporto è possibile per bar e pub fino alle 18 e per i ristoranti fino alle 22, mentre le consegne a domicilio non hanno limiti di orario e possono essere effettuate dagli esercizi commerciali in qualsiasi momento della giornata.

SCUOLE

  • Chiuse tutte le scuole di ogni ordine e grado.
  •  Si applica la didattica a distanza per ogni ordine e grado, dai bambini delle elementari agli studenti universitari. Fanno eccezione gli studenti con disabilità o con bisogni educativi speciali, che potranno continuare ad andare in classe.

FESTE PASQUALI

Nei giorni di Pasqua e Pasquetta, nei giorni 3, 4 e 5 aprile – tutta Italia sarà in zona rossa. Solo in queste date sarà comunque possibile effettuare una visita al giorno all’interno della regione, massimo in due adulti con minori di 14 anni o disabili o non autosufficienti conviventi, tra le ore 5 e le 22.

CONGEDI PARENTALI E BONUS BABY SITTER

  • Nel decreto sono previsti 290 milioni per i congedi parentali, a partire dal 1° gennaio e quindi anche retroattivi.
  • Saranno retribuiti al 50% per chi abbia figli minori di 14 anni, mentre dai 14 ai 16 anni non saranno retribuiti.
  • Alternativo al congedo un bonus baby sitter fino a 100 euro a settimana per i lavoratori autonomi, i sanitari e le forze dell’ordine.

MUSEI, CINEMA E TEATRI

La cultura continua ad essere chiusa, con anche i musei che rimarranno serrati almeno fino a dopo Pasqua.

CHIESE

Le funzioni religiose con la partecipazione di persone si possono svolgere, purché nel rispetto dei protocolli sottoscritti dal Governo con le rispettive confessioni.

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