Ci sono momenti in cui il raggiungimento di un risultato professionale per un proprio assistito non rappresenta solo l’espletamento di un’attività o la consapevolezza di aver meritato la parcella professionale ma è molto di più, soprattutto quando quell’obiettivo conquistato rappresenta il preludio di un sogno da realizzare.
Questa è la storia di Simone (il nome è di fantasia), un ragazzo nord africano che vive in Italia da tantissimi anni, sposato con 3 figli, di professione operaio, ed una casa in affitto.
In seguito alle chiusure dettate dalla normative sul Covid-19 si trova, come tanti, con grosse difficoltà economiche proprio nel momento in cui aveva deciso insieme a sua moglie di fare il grande passo: contrarre un mutuo per acquistare una prima casa, tutta per loro.
Ma la riduzione delle ore di lavoro prima e la cassa integrazione poi, lo costringono ad alcuni ritardi nel rimborso delle rate di un finanziamento a favore di una finanziaria che, dopo una tolleranza iniziale, decide di segnalare il suo nominativo presso tutti i Sistemi di Informazione Creditizia.
Tuttavia, negli ultimi mesi la situazione lavorativa migliora e regolarizza pian piano i pagamenti ma ormai la segnalazione del ritardo è presente.
Si reca in banca per la richiesta del mutuo che viene rigettata immediatamente a causa delle segnalazioni a suo carico presenti all’interno delle banche dati.
Il clima all’interno della famiglia è pieno di tensione perché, proprio dopo tanti sacrifici, alcuni ritardi di pagamento stanno ostacolando la possibilità di realizzare un grande obiettivo.
Quando ci contatta è disperato, proviamo a rassicurarlo promettendogli di fare il possibile per risolvere il problema.
Dall’analisi della visura in Crif scopriamo che ha ben due segnalazioni con due differenti istituti di credito, una per una carta di credito revolving e un’altra per un finanziamento.
La situazione è quindi peggiore di quella che ci ha comunicato.
E allora dopo aver richiesto tutta la documentazione agli istituti di credito, constatiamo l’assenza per entrambe le posizioni del preavviso di segnalazione che, secondo la legge, deve essere portato a conoscenza del debitore prima di comunicare il suo nominativo presso i SIC.
Dopo aver esperito due reclami alle finanziarie, riceviamo i relativi riscontri con cui entrambe le finanziarie accolgono la nostra richiesta e procedono così alla cancellazione del nominativo.
Lo avvisiamo immediatamente ed al telefono sentiamo le lacrime di gioia per averlo aiutato ad inseguire un obiettivo che può essere normale per tanti ma non per lui, scappato 20 anni fa dalla guerra, arrivato dopo tante difficoltà nel nostro Paese, ed oggi pronto a contrarre un mutuo e acquistare la sua prima casa in Italia dove andrà a vivere con la moglie e i suoi figli.
Aiutare a raggiungere un desiderio è la soddisfazione più bella che si possa avere esercitando la professione di avvocato.