Con l’art. 12 del decreto liquidità, pubblicato ieri mattina in G.U., è stata estesa la platea dei beneficiari che possono richiedere la sospensione delle rate del mutuo prima casa anche coloro i quali abbiano un mutuo in corso da meno di un anno e le imprese e ditte individuali. Con il decreto cura Italia c’è stata l’estensione dell’accesso al fondo Gasparrini, che consente la sospensione delle rate sul muto prima casa a lavoratori subordinati e parasubordinati che abbiano subito una sospensione del lavoro per almeno 30 giorni o la riduzione dell’orario di lavoro per lo stesso tempo nonché a lavoratori autonomi e liberi professionisti che dichiarino di aver registrato un calo del proprio fatturato medio giornaliero superiore al 33% nel trimestre successivo al 21 febbraio o nel periodo tra il 21 febbraio al giorno della domanda, rispetto al fatturato medio giornaliero dell’ultimo trimestre 2019, a causa dell’emergenza covid. Tuttavia, nella formulazione del decreto Italia, sono stati esclusi coloro i quali abbiano un mutuo in corso di ammortamento da meno di un anno e le imprese e ditte individuali. Con l’art 12 del decreto liquidità, possono accedere ai benefici del fondo anche coloro i quali abbiano un mutuo in corso da meno di un anno e le imprese e ditte individuali.
Ci aspettiamo una modifica del modulo da parte del Ministero del MEF e soprattutto per coloro i quali in questi giorni si sono visti comunicare dalla banca il diniego legittimo all’accesso a questa misura, possono ora richiedere la sospensione.
DECRETO LIQUIDITÀ . ESTESA LA SOSPENSIONE DELLE RATE DEL MUTUO PRIMA CASA
