LEXITOR: Il GDP condanna la banca a restituire 3.200,00 euro

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Il Giudice di Pace di Taranto, in persona della dott.ssa Antonia Macrì, ha emesso una sentenza a favore dei consumatori, confermando l’applicazione della nota sentenza CGUE Lexitor e condannando la finanziaria Santander a restituire € 3.228,00 a un cliente a titolo di rimborso delle commissioni non godute e degli interessi nell’ambito di un procedimento patrocinato dagli avvocati Fabrizio Monopoli e Claudio Carella.

Il consumatore aveva estinto anticipatamente il suo finanziamento contro cessione del quinto senza ricevere il dovuto rimborso delle commissioni, come previsto dalla sentenza Lexitor. Inoltre, il contratto di finanziamento stipulato conteneva una clausola che garantiva al consumatore il rimborso degli interessi in base al criterio pro rata temporis e non secondo il metodo previsto dal piano di ammortamento alla francese.

La finanziaria Santander aveva contestato sia il rimborso delle commissioni che degli interessi, sostenendo di aver applicato il criterio corretto. Tuttavia, il Giudicante ha accolto il ricorso del consumatore, confermando i principi stabiliti dalla sentenza Lexitor. Di conseguenza, il consumatore ha ottenuto il rimborso di tutte le spese sostenute, calcolate sulla quota parte non goduta, a seguito dell’estinzione anticipata del finanziamento, e inoltre ha ricevuto il rimborso degli interessi corrispettivi, calcolati sulla differenza tra quanto è stato stornato in sede di conteggio estintivo e quanto avrebbe dovuto essere restituito in base al criterio pro rata temporis, per un totale di €3.228,00.

Questa pronuncia  è di grande rilevanza in quanto si inserisce nel contesto del lungo contenzioso tra banche e consumatori riguardo al rimborso delle spese in caso di estinzione anticipata dei finanziamenti.

 

qui la sentenza

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