Il decreto-legge 13 marzo 2021, n. 30 ha introdotto la possibilità, per i genitori di figli minori di 14 anni in didattica a distanza o in quarantena, di richiedere uno o più bonus per l’acquisto di servizi di baby-sitting o di servizi integrativi per l’infanzia, fino al 30 giugno 2021.
A chi è destinato?
Il bonus si rivolge ai lavoratori:
- iscritti alla Gestione Separata INPS;
- autonomi iscritti all’INPS;
- della sicurezza, difesa e soccorso pubblico impiegati per le esigenze connesse al Covid-19;
- dipendenti del settore sanitario, pubblico e privato accreditato, che siano medici, infermieri (inclusi ostetrici), tecnici di laboratorio, tecnici di radiologia medica, operatori sociosanitari, compresi i soccorritori e autisti/urgenza 118.
L’importo riconosciuto può arrivare fino a un massimo di 100 euro settimanali e sarà erogato mediante il Libretto Famiglia. Il bonus può essere erogato, in alternativa, direttamente al richiedente, per la comprovata iscrizione:
- ai centri estivi
- ai servizi integrativi per l’infanzia, di cui all’articolo 2 del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 65
- ai servizi socio-educativi territoriali
- ai centri con funzione educativa e ricreativa
- ai servizi integrativi o innovativi per la prima infanzia
I dettagli
Il messaggio 26 marzo 2021, n. 1296 (in allegato in formato pdf) descrive beneficiari, misura e caratteristiche del bonus. A breve sarà pubblicata una circolare contenente maggiori dettagli, anche relativamente alla presentazione delle domande.