Una data “storica”, perché sancisce la ripresa di uno dei settori più duramente colpiti dal blocco dovuto all’emergenza sanitaria: dal 15 giugno sono consentite le feste conseguenti a cerimonie civili o religiose, tra cui i matrimoni. Questo permetterà dunque alle tante strutture e attività di ristorazione di riprendere le attività lavorative da sempre decantate in tutto il mondo (e non è un caso che tanti stranieri scelgano la Puglia e l’Italia come cornice del fatidico “sì”).
Le linee guida sono state definite dall’Ordinanza del Ministero della Salute del 29 maggio 2021 e riassunte da AssoEventi, associazione di Confindustria che unisce le imprese organizzatrici di diversi tipi di eventi e cerimonie.
Vediamo insieme gli aspetti più importanti, riassunti sul sito della Regione Puglia.
Ingresso in sala
Gli ospiti, come previsto dall’art. 9 del decreto-legge n. 65 del 18 maggio 2021 e dal successivo comunicato congiunto di Conferenza delle Regioni e Province Autonome e Ministero della Salute, devono poter dimostrare di soddisfare almeno una delle ipotesi:
- essere completamente vaccinati o aver ricevuto la prima dose da almeno 15 giorni
- aver contratto il Covid-19 e aver avuto esito negativo all’ultimo tampone (non anteriore a 6 mesi)
- aver effettuato un tampone con esito negativo entro 48 ore dalla cerimonia
L’accesso sarà impedito in caso di temperatura maggiore di 37,5°C.
Utilizzo della mascherina
La mascherina va indossata da:
- ospiti e sposi in tutti i momenti della cerimonia in cui non è possibile mantenere la distanza di almeno un metro dai non conviventi
- personale di servizio
- fotografi a distanza di meno di un metro
- componenti dei gruppi musicali nelle aree comuni
Buffet e cibo
È consentita la somministrazione a buffet da parte del personale di servizio.
Gli ospiti devono mantenere il distanziamento, indossare la mascherina e non toccare il cibo esposto.
La modalità self service può essere prevista in caso di buffet realizzati esclusivamente con prodotti confezionati singolarmente.
La distribuzione degli alimenti deve avvenire con modalità organizzative che evitino la formazione di assembramenti e permettano di garantire il distanziamento interpersonale di almeno un metro durante l’accesso al buffet, anche tramite una riorganizzazione degli spazi e la valutazione di idonee misure (es. barriere, segnaletica a terra, ecc.).
Salse, pane e grissini possono essere somministrati agli ospiti in monoporzioni non confezionate ma servite con le pinze.
È consigliata l’adozione di un menu unico su tabellone consultabile da tutti o menu individuale per ogni ospite.
Organizzazione dei tavoli
All’interno la distanza minima tra i tavoli deve essere di almeno due metri. Dove è possibile, è consigliata una distanza di due metri e mezzo.
I tavoli sono distribuiti in modo che ci sia la distanza interpersonale tra gli ospiti di almeno un metro. Il numero massimo delle persone invitate è calcolato in base al numero dei tavoli posizionabili.
Gruppi musicali
I componenti dei gruppi musicali devono:
- mantenersi a una distanza di minimo 3 metri dagli ospiti se non provvisti di barriere antidroplet in prossimità del microfono
- indossare la mascherina in caso di spostamento nelle aree comuni interne
- mantenere la distanza interpersonale di un metro durante spettacoli ed esibizioni artistiche
- utilizzare il presidio monouso per il microfono, nel caso non sia di uso strettamente personale
Balli
All’interno il momento danzante può avere una durata di 15 minuti; deve essere garantita una superficie di 2 metri quadrati a persona e potenziato il ricambio d’aria dei locali.
All’esterno, invece, non ci sono limiti di durata e la superficie a persona è di 1,2 metri quadrati.
Distribuzione delle bomboniere
Gli ospiti non possono prendere la bomboniera da un tavolo comune all’uscita del locale. Sono gli sposi a consegnarla, dopo aver utilizzato igienizzanti le mani.
Obblighi della struttura
- Riorganizzare gli spazi e definire il numero massimo di presenze contemporanee in base allo spazio e al rischio di creare assembramenti
- Predisporre un’adeguata informazione sulle misure di prevenzione
- Ricevere l’elenco dei partecipanti entro sette giorni e mantenerlo 14 giorni dopo la cerimonia, per favorire l’eventuale tracciamento
- Verificare il rispetto del protocollo da parte di ospiti e lavoratori della struttura
Qui le linee guida riassunte da AssoEventi: