Sono ormai 3,6 milioni i cittadini iscritti al programma cashback, mentre si attestano sui 6,2 milioni gli strumenti di pagamento elettronici registrati, dall’app IO o attraverso gli altri canali disponibili. Avevamo già affrontato, in un articolo specifico, tutto quello che occorre sapere in merito ai rimborsi predisposti dal piano messo a punto dal Governo per incentivare l’uso di carte di credito, debito e app di pagamento, con lo scopo di favorire lo sviluppo di un sistema più digitale, veloce, semplice e trasparente.
In tanti si sono chiesti se il cashback sia valido anche sulle bollette. Ebbene, Imu, Tari, Enel, abbonamento SKY, rette per mense scolastiche e tasse rientrano nel programma di rimborso per il 10%: la condizione per riceverlo è pagare allo sportello di persona, utilizzando la stessa carta registrata sull’Applicazione IO negli esercizi convenzionati, in ufficio postale o in tabaccheria.
Se il pagamento avviene online, allora la transazione non è valida ai fini del rimborso del 10%. Per esempio, sono escluse dal programma tutte le operazioni relative a pagamenti ricorrenti, con addebito diretto su carta o su conto corrente, come quelli relativi a connessione internet o pay tv.
Come esplicitato nelle FAQ dell’app IO, ricordiamo che è possibile partecipare al Cashback con:
- carte di credito;
- carte di debito su circuiti internazionali e su circuito PagoBancomat;
- carte prepagate;
- le cosiddette carte fedeltà, ovvero carte e app di pagamento connesse a circuiti privativi e/o a spendibilità limitata (esclusi, quindi, quelli solo per accumulo punti);
- app di pagamento, come ad esempio Satispay o BANCOMAT Pay;
- altri sistemi di pagamento, come ad esempio Google Pay e Apple Pay (sull’App IO a partire dal 2021).
Sono validi ai fini del Cashback anche i pagamenti relativi a servizi, purché le transazioni siano effettuate con i metodi di pagamento elettronico attivati al Cashback, tramite dispositivi fisici di accettazione, come i POS, forniti da Acquirer Convenzionati che ti permettano di partecipare all’iniziativa. Per questo, prima di eseguire un pagamento verso artigiani e i professionisti, è bene verificare con loro se i sistemi di incasso utilizzati consentano la partecipazione al Cashback.
È utile ricordare anche che per essere registrate dal programma le transazioni devono prima essere state contabilizzate dagli operatori di pagamento. Per questa ragione, prima di poter avere visibilità di un’operazione ai fini del Cashback, potrebbero essere necessari fino a tre giorni lavorativi dopo la contabilizzazione da parte della tua banca.