Il bando si chiuderà il 1° aprile 2021; è destinato alle imprese che sono state costrette a rimanere chiuse nella settimana tra l’8 e il 14 dicembre 2020
In attesa di conoscere le linee anti-Covid dettate dal Governo Draghi e le nuove misure di risposta alla crisi, dalla Regione Puglia arriva una “boccata d’aria” per alcune imprese.
Si tratta del Bando Ristori, attivato nella giornata di martedì 16 febbraio – in vigore fino alle ore 14:00 del 1° aprile 2021 – destinato alle imprese che sono state costrette a rimanere chiuse nella settimana tra l’8 e il 14 dicembre 2020, con l’estensione della zona arancione a 20 Comuni delle province di Foggia, Barletta-Andria-Trani e di Bari.
Come evidenziato dalle note ufficiali diramate dagli uffici regionali, le imprese beneficiarie sono quelle che svolgono attività di ristorazione con somministrazione, gli agriturismi, le gelaterie e pasticcerie, i bar e altri esercizi simili senza cucina, oltre agli alberghi localizzati nei 20 Comuni interessati dall’ordinanza n.448/2020.
Sono stati il vicepresidente della Regione Puglia, Raffaele Piemontese, e l’assessore regionale allo Sviluppo economico, Alessandro Delli Noci, a comunicarlo, ringraziando la collaborazione con le Camere di Commercio di Bari e Foggia che hanno permesso l’attuazione della Convenzione sottoscritta con la Regione Puglia per la gestione dei ristori.
“Le Camere di Commercio che gestiranno il bando — continuano Delli Noci e Piemontese — hanno messo a punto un sistema informatico che garantirà alle imprese interessate di presentare istanza per beneficiare delle risorse. Il sistema informatico è stato pensato per semplificare al massimo la procedura di accesso limitando così gli oneri per le imprese”.
I dettagli sul bando
- A CHI SI RIVOLGE?
Il bando è rivolto a micro piccole e medie imprese (MPMI) aventi sede legale e/o almeno un’unità locale operativa nei seguenti Comuni delle province di Bari e BAT:
– Altamura, Gravina in Puglia, Andria, Barletta, Bisceglie, Spinazzola.
Le imprese devono essere regolarmente costituite e iscritte nel registro delle imprese alla data di apertura del bando ed essere attive con data antecedente al 25 ottobre 2020, in virtù di idoneo titolo autorizzativo (Scia o Autorizzazione).
Devono, inoltre, avere, alla stessa data, uno dei seguenti codici Ateco (prevalente in Agenzia Entrate e primario e/o prevalente al registro imprese)
- 55.10 Alberghi
- 56.10.11 Ristorazione con somministrazione;
- 56.10.12 Attività di ristorazione connesse alle aziende agricole;
- 56.10.30 Gelaterie e pasticcerie;
- 56.10.41 Gelaterie e pasticcerie ambulanti;
- 56.30 Bar e altri esercizi simili senza cucina
- COME INVIARE LA DOMANDA?
La domanda di contributo dovrà essere inviata esclusivamente per via telematica, attraverso la piattaforma RESTART (https://restart.infocamere.it).
L’accesso al sistema informatico per la presentazione della domanda potrà essere effettuato tramite:
- identità digitale SPID
- Carta Nazionale dei Servizi (CNS) con PIN dispositivo intestata al titolare o al legale rappresentante dell’impresa. Non è prevista delega all’intermediario (in mancanza di requisiti legati al codice Ateco o alla localizzazione dell’impresa, il sistema non permetterà la compilazione della domanda).
- DOTAZIONE FINANZIARIA E TIPOLOGIA CONTRIBUTO
Le risorse complessivamente assegnate dalla Regione alla Camera di Commercio di Bari sono pari a complessivi a euro 10.627.606,20
Il contributo consiste in un apporto a fondo perduto erogato in un’unica soluzione.
Il contributo sarà determinato secondo le modalità seguenti:
a) per le imprese costituite in data antecedente al 1° gennaio 2020:
- in caso di fatturato 2019 compresi tra € 0,00 e € 10.000,00, un ristoro pari al 5% del fatturato stesso (non è previsto un contributo minimo);
- in caso di fatturato 2019 superiore a € 10.000,00, un ristoro calcolato applicando al calo di fatturato subito nel periodo 8 – 14 dicembre 2020 rispetto allo stesso periodo del 2019 , la quota percentuale indicata nella tabella sottostante, secondo i codici Ateco e gli scaglioni di fatturato riportati, fermi restando i limiti minimo e massimo anch’essi indicati:
b) per le imprese costituite in data successiva al 1° gennaio 2020:
- un importo di € 375,00 per le imprese aventi uno dei seguenti codici ATECO: 55.10, 56.10.30, 56.10.41, 56.30
- un importo di € 500,00 per le imprese aventi codice ATECO: 56.10.11 o 56.10.12
- PER INFO E ASSISTENZA
Per questioni inerenti l’accesso con Spid e Cns e la compilazione della domanda sulla piattaforma RESTART l’assistenza telefonica è prevista dal lunedì al venerdì, dalle 9,00 alle 18,00 al numero 049 2015200 oppure compilando il form al seguente link:
https://restart.infocamere.it/home/aiuto
Per quesiti e chiarimenti inerenti le disposizioni del bando scrivere esclusivamente a: nicola.mastropaolo@ba.camcom.it
Sul sito web della Camera di Commercio di Bari, a questa pagina, sono disponibili le FAQ.
Qui il BANDO da scaricare in pdf: