Segnalazioni in CRIF: le 3 cose da sapere

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Vi è mai capitato di essere segnalati presso una banca dati e non riuscire ad ottenere un finanziamento per acquistare uno smartphone o una lavatrice?
Come molti di voi sapranno, in seguito a ritardi di pagamento nel rimborso di un prestito o un mutuo, le banche e gli istituti finanziari provvedono a segnalare l’evento presso le banche dati private e pubbliche (nel caso di conclamata sofferenza) facendo così perdere la possibilità da parte del consumatore di poter accedere a nuovi finanziamenti, anche di piccola entità.
Tuttavia sul tema ci sono tanti falsi miti e convinzioni molto spesso non corrispondenti al vero.
Proviamo a fare un pò di chiarezza:
1) SE HO UN RITARDO NEL PAGAMENTO DI UNA RATA SARÒ SEGNALATO IN CRIF:
Non è vero!
La segnalazione può essere disposta solo in caso di mancato pagamento per due mesi consecutivi. E comunque l’Istituto di credito ha l’obbligo di inviarti un preavviso in cui ti informa che la segnalazione relativa ai ritardi verrà resa disponibile sul SIC se non si procede al pagamento della posizione. In tal caso la segnalazione del ritardo viene trasmessa al SIC decorsi 15 giorni dall’invio di questo preavviso.
2) LA SEGNALAZIONE IN CRIF RIMANE PER SEMPRE:
Non è vero.
La segnalazione presso presso i SIC è visibile per 12, 24 o 36 mesi a seconda della gravità del ritardo, a partire dal momento in cui si sana la posizione e comunque, in caso di finanziamento non rimborsato, le banche potranno visionare i dati sino ad un massimo di 60 mesi successivi alla scadenza del rapporto contrattuale.
3) NON È POSSIBILE CANCELLARE LA SEGNALAZIONE PRIMA DEI TERMINI PREVISTI DALLA LEGGE
Non è vero.
Nel caso in cui la banca abbia provveduto a segnalare il nominativo senza rispettare la normativa e quindi incappando in una illegittimità di natura formale o sostanziale, è possibile richiedere la cancellazione della segnalazione anche se il ritardo è stato effettivamente maturato.
In questo caso occorre preparare un reclamo e indirizzarlo alla finanziaria facendo presente il motivo o i motivi di illegittimità e, nel caso in cui la banca non accolga la richiesta, è possibile presentare un ricorso in ABF o attivare una procedura d’urgenza in Tribunale.
Cancellare una segnalazione comporta la possibilità di ritornare a poter richiedere nuovi finanziamenti alle banche e per questo motivo occorre monitorare con attenzione la propria situazione all’interno dei SIC, i sistemi di informazione creditizia.
Se hai subito una segnalazione in Crif contattaci per verificare la possibilità di cancellarla!

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